ISO 45001, la certificazione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

La notizia: finalmente, dopo oltre 2 anni di rinvii, è stata approvata in data 25 gennaio 2018, la norma ISO 45001 “Occupational Health & Safety Management Systems – Requirements with guidance for use”.

Ad oggi, è uno dei pochi strumenti messi a disposizione ai titolari d’azienda per eliminare gran parte delle responsabilità penali, e ridurre o evitare l’obbligo di “vigilanza” negli ambienti di lavoro.

Ogni imprenditore e manager sa quanto sia difficile vigilare gli ambienti di lavoro.

Adottare efficacemente un Sgsl (Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza) comporta innumerevoli benefici:

  • consente la riduzione di infortuni e malattie professionali recentemente confermata da uno studio dell’INAIL. Infatti, l’aumentata attenzione alla sicurezza da parte dei lavoratori e dell’intera organizzazione comporta una significativa riduzione degli infortuni derivanti da comportamenti insicuri dei lavoratori stessi. Inoltre, ISO 45001 prevede il controllo operativo di macchinari e attrezzature e pertanto vengono rilevati tempestivamente eventuali malfunzionamenti dei dispositivi di protezione collettiva degli impianti.
  • consente di accedere alla richiesta di riduzione del tasso di premio da corrispondere all’INAIL comportando un’ulteriore riduzione dei costi economici per l’azienda. Fornendo all’INAIL copia del certificato ISO 45001, attraverso il modello OT23 (ex OT24), si ottengono i 100 punti necessari per avere la riduzione dei premi INAIL e parliamo di :
  • fino a 10 lavoratori, la riduzione è del 28%;
  • da 10 a 50 lavoratori, la riduzione è del 18%
  •  da 51 a 200 lavoratori, la riduzione è del 10%
  • oltre 200 lavoratori, la riduzione è del 5%.
  • come previsto dall’articolo 30 del Decreto Legislativo numero 81/2008 ha efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni di cui al Decreto Legislativo numero 231/01.
  • riducendo gli infortuni e le malattie professionali si riducono conseguentemente i costi dovuti alla mancata sicurezza: per fare un esempio un infortunio classificabile come “grave” (es. la frattura di un arto per un lavoratore) può facilmente avere un costo di oltre 50.000 euro tra sanzioni amministrative, rivalsa INAIL, fermo del lavoratore, fermo macchina e costi legali.
  • aumenta il coinvolgimento dei lavoratori nella ricerca di prassi e procedure sicure, che normalmente corrispondono anche a incrementi di efficienza e produttività dell’azienda.
  • riduce il rischio di possibili sanzioni e/o di fermo degli impianti aziendali derivanti da infortuni, incendi e altre situazioni di incidente o danno
  • aumenta il riconoscimento sociale dell’azienda quale impresa che persegue realmente e concretamente la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
  • permette la sistematica verifica della conformità normativa dell’azienda in relazione a tutti gli obblighi cogenti in materia di salute e sicurezza, svolta sia dall’Organismo di Certificazione sia, preventivamente, dai valutatori incaricati di svolgere gli audit interni.
  • porta le Aziende certificate ISO 45001 a scegliere, a parità di qualità/costi di fornitura, altre aziende certificate ISO 45001.

È evidente quindi come l’introduzione in azienda di un sistema di gestione sicurezza, può portare a vantaggi economici e sociali, arrivando addirittura a coprire completamente l’investimento iniziale.

In questo modo infatti, si possono ottenere risparmi considerevoli, oltre ai benefici derivanti dalla riduzione degli infortuni, prima di tutto etici, ma anche economici.

La norma ISO 45001 ha mandato in pensione, dopo 10 anni di glorioso servizio, la norma BS OHSAS 18001:2007 ed è strutturata secondo i medesimi 10 punti delle norme ISO 9001 e ISO 14001 revisione 2015, facilitando notevolmente la vita a ogni azienda che voglia adottare un sistema unico per gestire Qualità Ambiente e Sicurezza.

Per le aziende che attualmente sono certificate secondo lo standard BS OHSAS 18001:2007 sono garantiti 3 anni di tempo dalla pubblicazione dello standard ISO 45001 e quindi la scadenza per la transizione alla nuova norma per dette aziende sarà, di fatto, il 12 marzo 2021.

Se sei già un nostro cliente con l’assistenza sicurezza (Global Service Sicurezza 2.0), sei già a buon punto per applicare il sistema di gestione della sicurezza.

Infatti, con la nostra assistenza si iniziano ad applicare le procedure della Norma ed a gettare le fondamenta per una corretta applicazione della stessa. Quindi il “cantiere” è già in opera, manca solo un piccolo sforzo.

Se invece non sei in assistenza con noi non ti preoccupare: in Remark abbiamo studiato alcune procedure che non impatteranno sulla tua Organizzazione e ti saranno facilmente applicabili.

 

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