OVERVIEW
Il pagamento della Tari per lo smaltimento dei rifiuti ha sempre generato molte critiche da parte delle aziende, già costrette a pagare autonomamente lo smaltimento dei propri rifiuti di produzione.
Il problema nasce dal fatto che, oltre ai rifiuti speciali, gestiti autonomamente dalle aziende pagando il relativo servizio alle imprese private del settore, esiste anche la categoria dei rifiuti assimilati agli urbani, che sono oggetto di servizi di ritiro e smaltimento forniti dal Comune e, di conseguenza, concorrono all’addebito della TARI.
In concreto cosa succede? Molti locali delle Imprese, che non beneficiano di alcun servizio di raccolta rifiuti, vengono comunque conteggiati nel calcolo del tributo, e questo comporta per le Imprese un “doppio addebito”.
In questo labirinto normativo, non sono mancati i conflitti: le aziende hanno sempre contestato ai Comuni l’illegittimità dell’assimilazione dei rifiuti di produzione a quelli urbani. Ma i Comuni , ancora oggi, possono scegliere in modo autonomo i rifiuti da assimilare.
La situazione si complica ulteriormente quando si entra nel campo delle condizioni entro le quali l’Azienda può ottenere riduzioni e agevolazioni sulla TARI.
ARGOMENTI
In questo Webinar gratuito, grazie all’intervento di Maria Antonietta Faina, Responsabile della sede di Milano nonché Tecnico specialista in sicurezza sul lavoro, approfondirai come ottimizzare i costi della TARI per lo smaltimento dei rifiuti.
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