SISTRI, MUD, registri e formulari: novità 2018
Molteplici gli argomenti trattati in materia di rifiuti dalla Legge n° 205 del 27 dicembre 2017 (Legge di Bilancio), in vigore dal 1° gennaio 2018.
SISTRI
- Proroga del regime “doppio binario”: fino al 31 dicembre 2018 i soggetti obbligati dovranno gestire i soli rifiuti speciali pericolosi sia mediante il Sistri, sia attraverso gli attuali adempimenti cartacei. Fino a tale data NON si applicano le sanzioni relative all’utilizzo del Sistri, mentre restano in vigore le sanzioni per omessa iscrizione e versamento del contributo e le sanzioni relative agli adempimenti cartacei (formulari, registro carico/scarico, MUD).
- Recupero contributi non corrisposti: il Ministero dell’Ambiente, con apposito decreto, dovrà stabilire delle procedure finalizzate al recupero dei contributi dovuti e non versati e le relative richieste di rimborso. Per tale contributo viene inoltre stabilito il termine di prescrizione decennale.
REGISTRI e FORMULARI
- Digitalizzazione degli adempimenti: prevista la possibilità di tenuta in formato digitale dei tradizionali registri di carico e scarico e formulari rifiuti. Si resta però in attesa di un apposito decreto da parte del Ministero dell’Ambiente, contenente le specifiche dei formati da utilizzare.
- Invio della quarta copia via PEC: introdotta la possibilità di trasmissione della quarta copia dei formulari anche mediante posta elettronica certificata; la Legge non specifica ulteriormente le modalità di invio e di conservazione delle copie cartacee.
Approvato infine il DPCM 28 dicembre 2017 contenete il nuovo modello da utilizzare per la presentazione, entro il 30 aprile 2018, della Dichiarazione MUD 2018, riguardante i rifiuti prodotti e smaltiti nell’anno 2017. Le principali novità riguardano la Scheda Autorizzazioni, che dovrà essere compilata da tutti i soggetti che effettuano recupero e/o smaltimento di rifiuti, e ulteriori specifiche che i Consorzi dovranno indicare nella Sezione Imballaggi.
Da quest’anno, l’invio del MUD sarà possibile SOLO in formato digitale: non è più consentita la trasmissione della Comunicazione Rifiuti Semplificata in forma cartacea.