ADR: dal 01/01/2023 importanti novità su obbligo nomina consulente ADR

Camion trasporto materiali pericolisi ADR

Con l’ADR (Accordo internazionale relativo al trasporto di merci pericolose su strada), l’obbligo di nomina del Consulente ADR è stato esteso ad ogni impresa le cui attività comprendono anche “la spedizione” di merci pericolose su strada; la designazione deve essere effettuata entro il 31 DICEMBRE 2022. Fino a tale data la stessa norma prevede un periodo transitorio, entro il quale le imprese potevano godere di specifiche esenzioni dalla nomina del consulente ma non essendo intervenute, ad oggi, modifiche da parte del legislatore, la scadenza del 31/12/2022 viene confermata per tutte le imprese coinvolte. 

Allo stato normativo attuale, quindi, anche le imprese che partecipano al trasporto di merci pericolose solo come speditori dovranno nominare un Consulente per la Sicurezza dei Trasporti delle Merci Pericolose, ossia un Consulente ADR, entro il 31 dicembre (termine del periodo di deroga).

L’obbligo è esteso anche alle aziende che effettuano spedizioni occasionali o di quantitativi minimi di merci e/o rifiuti pericolosi, ai fini del trasporto. Anche il produttore di rifiuti pericolosi soggetti alla normativa ADR si qualifica come speditore di merci pericolose nel momento in cui affida gli stessi ad un trasportatore per la loro corretta gestione, ed ha quindi l’obbligo di nominare un consuente ADR per la propria attività. 

L'obbligo del consulente ADR (DGSA)

Ad oggi, nella versione 2021 del manuale ADR, al paragrafo 1.8.3.1., si legge: “Ogni impresa, la cui attività comporti la spedizione o il trasporto di merci pericolose per strada, oppure le operazioni connesse di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, designa uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, in seguito denominati consulenti, incaricati di facilitare l’opera di prevenzione dei rischi per le persone, per i beni o per l’ambiente inerenti a tali attività.”

È stato previsto un periodo di transizione per l’applicazione dell’estensione di tale obbligo fino al 31 dicembre 2022 (ADR 1.6.1.44.), per cui dal 1° gennaio 2023 ogni spediore sarà obbligato ad avvalersi della consulenza di un DGSA.

Chi sono gli speditori?

Secondo la definizione dell’ADR per Speditore si indentificano “tutte le imprese che spediscono merci pericolose per conto proprio o per conto terzi. Quando il trasporto è effettuato sulla base di un contratto di trasporto, lo speditore secondo questo contratto è considerato speditore.”

Il produttore di rifiuti pericolosi soggetti alla normativa ADR è lo speditore nel momento in cui li avvia a smaltimento, ed ha quindi l’obbligo di nomina del consulente ADR.

Si specifica che i soggetti obbligati alla nomina del consulente ADR non sono solo gli speditori, bensì anche “ogni impresa, la cui attività comporta trasporti di merci pericolose per strada, oppure operazioni di imballaggio, di carico, si riempimento o di scarico, connesse a tali trasporti”.

Il legale rappresentante di un’azienda che ricade nell’obbligo di nomina del consulente ADR e non adempie a tale obblio è sanzionabile (D.lgs. 35/2010)

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