28 Aprile 2018 – Giornata Nazionale sulla Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
Dal 2003 l’Ilo (l’Organizzazione Internazionale del Lavoro) ha riconosciuto il 28 aprile come la Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro.
Ma quest’anno si è unita insieme alla Giornata mondiale contro il lavoro minorile (WDACL), che solitamente veniva svolta il 12 giugno.
La prima promuove il lavoro sano e dignitoso e l’altra auspica il miglioramento della sicurezza e della salute dei giovani lavoratori e la fine lavoro minorile.
28april.org – In questa pagina è possibile trovare le iniziative promosse in tutto il mondo.
La sicurezza sul lavoro non è un settore trascurabile: purtroppo gli incidenti del lavoro sono aumentati quest’anno rispetto all’anno scorso, secondo i dati INAIL.
Per questo è importante che si diffonda la cultura della sicurezza e le dicerie secondo cui sarebbero solo un costo.
Sulla pagina di ILO si legge “La campagna ha l’obiettivo di accelerare l’azione per raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (Oss), l’obiettivo 8.8 di ambienti di lavoro sicuri per tutti i lavoratori entro il 2030 e l’obiettivo Sdg 8.7 di porre fine a tutte le forme di lavoro minorile entro il 2025.
Raggiungere questi obiettivi richiede un approccio concertato e integrato per eliminare il lavoro minorile e incoraggiare la cultura della prevenzione per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro (Ssl) a beneficio della forza lavoro globale di domani.
I 541 milioni di giovani lavoratori (15-24 anni) – che comprendono 37 milioni di bambini in lavori infantili pericolosi – rappresentano oltre il 15% della forza lavoro mondiale e soffrono fino al 40% in più di tasso di lavoro non mortale infortuni rispetto ai lavoratori adulti di età superiore ai 25 anni.
Molti fattori possono aumentare la vulnerabilità dei giovani ai rischi di Ssl, come il loro stadio di sviluppo fisico e psicologico, la mancanza di esperienza lavorativa e di formazione, la conoscenza limitata dei rischi legati al lavoro e la mancanza di competenze professionali e una inadeguata capacità di negoziazione che può portarli ad accettare incarichi o lavori in cattive condizioni di lavoro.
La campagna SafeDay del 2018 evidenzia l’importanza cruciale di affrontare queste sfide e migliorare la sicurezza e la salute dei giovani lavoratori, non solo per promuovere un’occupazione giovanile dignitosa, ma anche per collegare questi sforzi alla lotta contro le sostanze pericolose e tutte le altre forme di lavoro minorile”.